CLASSI OLIMPICHE A VENEZIA
Partenza ritardata per mancanza di vento nel terzo giorno di regata dei
Campionati Italiani Classi Olimpiche (CICO) in corso di svolgimento al
Cavallino di Venezia
Le barche hanno atteso alcune ore a terra prima di veder ammainata l’
intelligenza e poter così prendere il largo. In mare, con una brezza che non ha
mai superato i 6 nodi se non nel tardo pomeriggio, le imbarcazioni hanno
trovato un campo tatticamente difficile, caratterizzato da un vento di
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Classi olimpiche a venezia
Partenza ritardata per mancanza di vento nel terzo giorno di regata dei
Campionati Italiani Classi Olimpiche (CICO) in corso di svolgimento al
Cavallino di Venezia
Le barche hanno atteso alcune ore a terra prima di veder ammainata l’
intelligenza e poter così prendere il largo. In mare, con una brezza che non ha
mai superato i 6 nodi se non nel tardo pomeriggio, le imbarcazioni hanno
trovato un campo tatticamente difficile, caratterizzato da un vento di
direzione sostanzialmente costante da sud-ovest, ma con buchi e rinforzi sparsi.
I primi a scendere in acqua sono stati i Tornado, che hanno portato a termine
entrambe le prove in programma. Tra i catamarani Nicolucci-Alcidi (SV
Aereonautica; 2-4) perdono la leadership della classifica scivolando al terzo
posto, superati da Sclavi-Reggio (YC Italiano; 3-2) e Clemente-Clemente (YC
Bracciano; 1-1). La lotta per il titolo è comunque ancora apertissima, visto
che i primi quattro equipaggi sono racchiusi in soli due punti.
Due prove anche per le Star, che regatavano nel medesimo campo dei Tornado,
posizionato a oltre un miglio dall’imboccatura del Porto turistico di Jesolo.
Nessuna variazione alla testa della classifica: i fratelli Nevierov (YC
Adriaco; 1-1) aumentano il distacco da Fravezzi-Costa (FV Malcesine; 2-4),
quasi imprendibili per Mugnaini-Mugnaini (SV Viareggina; 5-3). Ancora un
piccolo ma importante balzo avanti per Augelli-Simoni (YC Adriaco; 3-6).
Immutata la graduatoria dei 470 con Fabio Zeni-Nicola Pitanti (FV Riva; 1-2)
confermati primi, secondi Airò-Mascoli (CV Bari; 2-1) e terzi
Bertone-Malagugini (LNI Genova; 4-4), i quali occupano anche i tre primi posti
della classifica vista la conclusione anticipata del Campionato per gli
equipaggi stranieri dominatori delle prime giornate. Tra le donne
Komatar-Carraro (SN Pietas Julia; 11-6), undicesime assolute, distanziano De
Giacomo-Cicala (CC Roggero Lauria; 19-13) ormai di quasi venti punti; più
attardate Tobia-Moretto (LNI Genova; 17-19).
Recupera posizioni l’olimpionico dei Finn Giorgio Poggi (SV Guardia di Finanza;
3-2), incalzando Riccardo Cordovani (FV Riva; 2-1), che lo mantiene dietro di
tre punti. Scende dal podio provvisorio Marco Buglielli (CDV Roma; 12-5),
superato (ma a pari punteggio) da Marco Kolic (CV Torbole; 4-3).
Cambio al vertice per gli RS-X. Nell’avvincente testa a testa tra Federico
Esposito (LNI Piombino; 1-1) e Fabian Heidegger (CV Marina Militare; 2-2), è
quest’ultimo ora a dover rincorrere il titolo. Pur regatando con l’attrezzatura
riservata alle donne – ovvero con circa un metro quadro di vela in meno
rispetto ai colleghi maschi – si mantiene terza la fuoriclasse Alessandra
Sensini (YC Italiano; 7-3).
Tra i performanti 49er – che con un insperato aumento dell’aria nel tardissimo
pomeriggio hanno svolto un totale di nove prove attivando così il secondo
scarto – brillante affermazione dei giovani Ruggero Tita e Nicolas Piccinelli
della Compagnia della Vela di Venezia (2-6-3), i quali hanno raggiunto la testa
della classifica superando Daniele Poli e Matteo Gritti (CV Orta; 1-1-7) e
Daniel Loperfido-Nicolò Bertola (RCC Tevere Remo; 4-3-1). Per il momento fuori
dal podio i fratelli Togni (CV Arco) oggi incappati in una giornata negativa
(11-4-dnf). La discussione di alcune proteste e una richiesta di riparazione
potrebbero comunque ancora stravolgere una classifica molto corta.
Nell’attesissima ed estenuante sfida per la selezione olimpica tra i Laser
standard Giacomo Bottoli (Centro Interforze MM; 8-2) è ancora davanti di tre
punti rispetto a Diego Romero (CV Sturla; 2-3). Sembra invece sfumato il sogno
a cinque cerchi di Michele Regolo (SV Guardia di Finanza; 13-5). Primo degli
italiani si mantiene comunque il triestino Pietro Cerni (SV Barcola Grignano;
4-11), secondo nella classifica Open dietro allo sloveno Zbogar. Tra i Laser
radial Larissa Nevierov (CV Aeronautica Militare) coglie due secondi posti e si
conferma al primo posto. Matilde Fabbri (CC Irno, oggi 4-3) segue a sei punti
ed Elisabetta Macchini (CdV Muggia) risale dal sesto al terzo posto grazie a un
primo e un sesto di giornata.
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