Scanner Envy 1200 prova in mare: come va, pregi e difetti
Scanner Envy 1200 in versione fuoribordo è un maxi rib ideale come daycruiser per uscite in mare giornaliere premium e come tender di superyacht. Un’imbarcazione generosa per spazi, comfort e prestazioni
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Linee filanti e rifiniture di qualità, un layout funzionale e prestazioni adrenaliniche. Scanner Envy 1200 Outboard è l’ennesima conferma della qualità dei battelli di Scanner Marine. Il cantiere piemontese è uno dei pochi in grado di progettare e costruire in completa autonomia, lasciando così tanto spazio alla personalizzazione.
La versione fuoribordo di Scanner Envy 1200 è un maxi rib ideale per crociere di coppia. A sceglierlo sono soprattutto armatori che scendono da barche più grosse (e vogliono provare il fascino di stare al timone) o armatori di yacht che vogliono un tender con cui divertirsi, chi cerca un daycruiser oppure chi può concedersi un primo acquisto “premium”. A prua c’è un grande prendisole, con il piano di coperta ricoperto in teak (si può avere anche il sintetico) a filo dei tubolari. A centro barca, all’altezza dell’hard top, si trova il tientibene a cui reggersi per scendere i due gradini che immettono in un pozzetto invece ben protetto dai tubolari. Dietro la seduta doppia al servizio della timoneria si trovano il mobile cucina con lavello e frigorifero a incasso, e una dinette con tavolo pieghevole e panche modulabili, con cui si può ampliare ulteriormente il già grande prendisole di poppa, affiancato da due camminamenti che portano alla plancetta bagno. Il movimento è agevole e sempre comodo (anche se una volta a prua per qualche istante ci si trova sprovvisti di appigli), in qualsiasi punto della barca e la presenza dei fuoribordo (se ne possono installare fino a tre) non compromette la funzionalità della spiaggetta.
Abbiamo provato Scanner Envy 1200 con due fuoribordo Yamaha V8 XTO da 425 cv ciascuno, poco più della metà della potenza massima (1.500 cv) installabile, su un lago piatto, insieme a Fabio Montemitro, titolare del cantiere Scanner Marine, che ci spiega che si sta lavorando a un esemplare con una coppia di Mercury V12 da 600 cv. A 2.300 rpm e 13,3 nodi siamo già in planata (trim a zero), consumando circa 40 litri/ora. Ma la progressione delle manette ci porta fino a 46,6 nodi, una velocità di cui non ci si rende conto dato il lago piatto e linee d’acqua in grado di sopportare ben altre potenze. Tanto divertimento e sensazione di grande sicurezza: merito anche della prua alta e dei tubolari che assecondano anche le virate più strette, manovra che non causa alcuna incertezza. Bello da vedere, tanta qualità da toccare e divertente da condurre.
PRESTAZIONI
Regime
giri/min
Velocità
nodi
Consumi
lt/h
500
3,3
6,8
1.000
6,1
13,3
1.500
7,5
20,5
2.000
10,0
33,6
2.500
15,7
44,9
3.000
19,5
65,0
3.500
25,0
95,4
4.000
29,2
111,0
4.500
34,2
159,0
5.000
37,8
179,2
5.500
41,4
263,4
5.900
46,6
284,0
Note: due persone a bordo; 280 litri di benzina e 170 litri di acqua