10 June 2008

Pershing 72

Nuovo design e interni curati da Poltrona Frau. Due i layout disponibili. 3.646 cv di potenza lo fanno volare a oltre 45 nodi. Ha fatto il suo esordio durante i saloni autunnali l’ultima creazione del cantiere marchigiano, che anche questa volta tiene fede alla sua filosofia di costruzione. Quale? Progettare e realizzare yacht di lusso sportivi che corrono forte e offrono un perfetto equilibrio tra vivibilità esterna e sottocoperta. A conferma della volontà d...

Introduzione

Nuovo design e interni curati da Poltrona Frau. Due i layout disponibili. 3.646 cv di potenza lo fanno volare a oltre 45 nodi. Ha fatto il suo esordio durante i saloni autunnali l’ultima creazione del cantiere marchigiano, che anche questa volta tiene fede alla sua filosofia di costruzione. Quale? Progettare e realizzare yacht di lusso sportivi che corrono forte e offrono un perfetto equilibrio tra vivibilità esterna e sottocoperta. A conferma della volontà del costruttore di eccellere nel proporre prodotti originali e di classe, il lancio del 72’ ha sancito l’inizio di una collaborazione con Poltrona Frau, che ha progettato e realizzato la pilot house, tutte le sedute e vari dettagli dell’arredamento interno. «Con questo modello - ha dichiarato Tilli Antonelli, presidente e fondatore di Pershing - vogliamo proporre un prodotto non solo in grado di garantire il massimo livello di comfort, ma capace di esaltare in ogni suo aspetto la socialità e il piacere di stare insieme». Ed è proprio questo uno dei punti di forza di questo yacht.

Progetto

Il concept e lo styling nascono dalla matita di Fulvio De Simoni, mentre la carena è frutto di uno studio della Divisione Engineering del Gruppo Ferretti. Lo scafo è costruito con tecnica di infusione sottovuoto Scrimp a sandwich con anima in balsa e resina vinilestere. Stesso procedimento per coperta e sovrastruttura, dove l’anima è in Pvc e resina vinilestere. Bello e innovativo il design della linea che ha un aspetto filante e slanciato grazie al taglio delle finestre laterali, che definiamo “a goccia”. Spiccano anche gli oblò laterali del ponte inferiore che offrono uno strabiliante panorama sul mare dalla cabina armatoriale.

Prova

Questo test è stato effettuato in condizioni meteomarine buone e con un carico consistente, ovvero più simile alle reali condizioni di utilizzo: pieno di carburante e acqua dolce e 11 persone a bordo. Il Pershing 72 è proposto dal cantiere con due Mtu 12V 2000 M93 da 1.823 cavalli ciascuno, motori che consentono una spinta poderosa ed esaltante. I numeri registrati si commentano da soli: oltre 45 nodi di velocità massima a 2.450 giri al minuto e una velocità di crociera che il cantiere attesta a 40 nodi a 2.250 giri al minuto. Secondo noi si naviga benissimo anche a un regime inferiore e senza venire a compromessi con le prestazioni: 35 nodi ci sembrano un’andatura di tutto rispetto. Originale la soluzione di collocare la ruota del timone in posizione centrale tra le due poltrone di fronte alla stazione di comando. La visuale è ottima sia in piedi che stando seduti. Grazie alla potenza dei motori e al buon lavoro di coibentazione, la navigazione è dolce e silenziosa, anche quando si naviga a velocità sostenute. Fondamentale un corretto utilizzo dei flaps con cui si ottimizzano di molto le prestazioni ai vari regimi. Ottimi i valori di rumorosità rilevati nel corso della prova, che confermano la complessiva qualità del progetto del Pershing 72.
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