15 December 2012

Redditometro meno punitivo verso le barche

Il nuovo redditometro cancella i coefficienti penalizzanti per la nautica per cui il valore di acquisto della barca peserà allo stesso modo della medesima spesa di un immobile

Redditometro meno punitivo verso le barche

Il nuovo Redditometro cancella i coiefficienti penalizzanti per la nautica. Il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni, a seguito di un incontro con il neo direttore della Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate, Salvatore Lampone, ha illustrato le modalità di funzionamento dei nuovi Redditest e Redditometro ai propri soci.

Il settore chiedeva da tempo un intervento dell’Agenzia delle Entrate sull’applicazione dei coefficienti introdotti nel calcolo del Redditometro nel 2010 per i quali precedentemente veniva moltiplicato il valore forfettariamente presunto della unità da diporto. L’importante novità del nuovo Redditometro consiste proprio nella scomparsa di tale coefficiente per cui il valore di acquisto della barca d’ora in poi peserà allo stesso modo della medesima spesa effettuata per un immobile, senza nessuna differenza di sorta tra beni immobili di pari valore. Contemporaneamente, il costo della rata del leasing andrà a finire fra le altre spese fisse, al pari del canone di locazione di un immobile, e sarà parimenti trattata.

Nella compilazione del Redditest, i possessori di imbarcazioni superiori a 3 metri (per quanto riguarda il Redditometro saranno prese in considerazione le imbarcazioni da 4 metri in su), dovranno indicare la lunghezza, la tipologia “vela” o “motore” e le spese per l’assicurazione e l’eventuale rata di leasing. I costi di manutenzione sono stimati sulla base della dimensione e della tipologia di scafo. I valori sono stati ponderati anche considerando le differenti tipologie di strutture e la localizzazione geografica.

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