Mercury Verado 350 SCI, cavalli da brivido

Mercury Verado 350 SCI. La corsa delle potenze nei fuoribordo sembra inarrestabile. Fino a non molto tempo fa 250 cv era considerata la potenza limite, ma oggi le nuove barche (e i nuovi diportisti) hanno riscoperto il fuoribordo, propulsione ideale se si effettuano brevi navigazioni ad alte velocità. I 300 cv sono ormai a listino di quasi tutti i produttori, solo Yamaha e Mercury hanno voluto osare di più, con i 350 cv.

Mentre il costruttore giapponese, precursore di questa fascia di potenza, ha preferito la tradizionale equazione più cilindrata = più cavalli, Mercury ha deciso di intervenire sul Verado da 300 cv, con la collaborazione della divisione Racing, che già si dedica agli entrofuoribordo destinati alle competizioni e con potenze fino a 1.200 cv.

Il risultato è un fuoribordo con una potenza specifica di ben 134,7 cv/lt – un valore tra i più alti, non solo tra i motori marini – ottenuti tra l’altro utilizzando la comune benzina verde (senza piombo), senza quindi il bisogno di un numero di ottani elevato. La lubrificazione è a carter secco, ovvero la tradizionale coppa dell’olio ha un volume ridotto, ma è affiancata da un serbatoio esterno: questo sistema permette di avere sempre la giusta quantità d’olio per una corretta lubrificazione, anche in caso di forti e prolungate accelerazioni, come nel caso di una virata.

I risultati della prova nel numero di settembre di Vela e Motore 2010.