Dal 7 aprile al 1 maggio 2018 presso la Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio a Genova è visibile la mostra Baglietto, un sogno sul mare, un omaggio alla storia dei Cantieri Baglietto di Varazze, ripercorrendone le tappe fondamentali dalla fondazione nel 1854 fino al 1983, anno in cui la famiglia Baglietto esce di scena. L’iniziativa è a cura di Emanuela Baglietto, architetto partner del Renzo Piano Building Workshop e figlia di Pietro Baglietto ingegnere navale e ultimo progettista dell'attività di famiglia. La mostra, organizzata con la collaborazione dell’associazione culturale Pegli Live, l’associazione Varagine che ha fornito la maggior parte delle immagini storiche e la società Fast&Events è realizzata con la partecipazione dell’attuale proprietà Baglietto e di Autostrada dei Fiori nel ruolo di main sponsor. Conferenze, laboratori, visite guidate alla mostra e ad alcune barche storiche Baglietto ormeggiate davanti al Galata Museo del Mare completano il programma.
L’attività articolata e complessa di 130 anni viene raccontata scegliendo con attenzione, con l’aiuto di Piero Maria Gibellini per la ricerca storica, gli argomenti che hanno rappresentato meglio la creatività e la poliedricità dell’immensa produzione dei Cantieri Baglietto: dai gozzi, i primi motoscafi da diporto e da corsa, le barche a vela, i record di velocità e le vittorie delle regate nazionali e internazionali, i MAS (Motoscafo Armato Silurante), le imbarcazioni militari e sperimentali, le innovazioni tecnologiche, le barche per clienti ed armatori d’eccezione, fino a rappresentare l’eccellenza italiana nel design e nella nautica.
Vengono messi in evidenza la ricerca di tipo scientifico-tecnologico e l'abilità degli uomini che hanno contribuito a una vicenda imprenditoriale unica e inimitabile; una porzione della più avventurosa storia dell’industria italiana in un’epoca in cui accanto ai padroni e i progettisti, i maestri d’ascia, poi falegnami e carpentieri, i calafati, i tracciatori, i saldatori, i motoristi e poi gli elettricisti e tutte le maestranze che lavoravano in cantiere erano parte di una grande famiglia che ha prodotto delle barche da sogno.