Nonostante avesse giurato di non rifarla mai più, il velista sardo Andrea Mura parteciperà alla regata transatlantica in solitario
Ostar con partenza da Plymouth, UK, il 29 maggio di quest’anno. La rotta prevede 2.850 miglia fino a Newport negli USA ed è considerata una delle regate oceaniche più toste del calendario, ed è per questo che Andrea, dopo la partecipazione, con vittoria, all’edizione del 2013 aveva giurato di non rifarla mai più. Perché allora ributtarsi in questa avventura? Richiamo del mare a parte, dopo aver perso l’occasione di partecipare alla scorsa edizione del Vendée Globe, il giro del mondo in solitaria e senza scalo, Mura ha estremo bisogno di farsi vedere per continuare la sua ricerca di sponsor e provare a partecipare alla prossima edizione del 2020.
Durante gli ultimi mesi passati in cantiere, il suo Open 50 Vento di Sardegna è stato ulteriormente migliorato e aggiornato. Iniziamo dalle vele, realizzate nella
Veleria Andrea Mura, sfruttano una nuova fibra di Dynema e sono le prime al mondo realizzate con il filato “sk99 low crimp” e risultano ancora più leggere e performanti delle precedenti, realizzate in Kevlar e Carbonio.
È stata poi realizzata una cappotta in acciaio e strataglass contro le gelide burrasche della Ostar mentre Lamborghini sta rettificando i timoni con un nuovo profilo alare.
Per affrontare le rigide temperature della regata,
Eberspaecher ha messo a disposizione un piccolo e potente riscaldatore Airtronic e
Raymarine sarà ancora a fianco di Andrea, ambasciatore ufficiale dell’azienda e collaudatore di molti apparati elettronici.
Anche
Osculati ha confermato un’importante partnership tecnica con Vento di Sardegna, fornendo allestimenti di bordo.
Exit – una new entry per Vento di Sardegna – fornirà una passerella in carbonio. È stata anche coinvolta la società
Argotec di Torino specializzata nel cibo “termostabilizzato” cucinato da chef italiani che viene usato dagli astronauti.
«Per la prima volta ho solo sponsor tecnici - ha spiegato lo skipper sardo -
per le altre spese si tratta di un progetto autofinanziato».
Il programma dei prossimi mesi
Venerdì e sabato 21 e 22 aprile: è previsto un evento di tre giorni a Cagliari per la promozione della vela, dei suoi valori e della cultura del mare co-organizzato con l'Associazione velica e culturale Vento di Shardana.
Venerdi sera 21 aprile: festa dei 10 anni di VDS di fronte alla barca adiacente al pontone galleggiante (Hublot). Prevista diretta streaming web della partenza di VDS la mattina del 22 dalle 9:30 alle 13.
Sabato 22 aprile: ore 11.00 partenza da Cagliari alla volta dell’Inghilterra. Sarà il momento più importante dell’evento. La Marina Militare ha previsto di inviare un’unità navale e suonerà la banda della Brigata Sassari.
Plymouth festeggerà i 50 anni dell’arrivo di Sir Francis Chichester dal suo giro del mondo, dove fu accolto da 200 mila persone.
Lunedì 29 maggio: alle ore 12.00 partenza della Ostar da Plymouth. VDS è nelle slide della home page nel sito della regata del Club Velico più prestigioso d’Inghilterra appartenente alla famiglia Reale per aver vinto sia la Ostar che la Twostar.
Metà giugno: è in corso di organizzazione un evento a New York con il Manhattan Yacht Club, coinvolgendo il consolato italiano di NY, il presidente del Coni di NY e la comunità di sardi residenti a NY (la più numerosa al mondo)
20 giugno circa: al termine dell’evento a NY VDS verrà trasferita alle Bermuda per le fasi finali della Coppa America.
Fine luglio: arrivo a Cagliari previsto con evento in via Roma e successivi eventi ad agosto.
15 al 24 settembre: si ripeterà la Round Sardinia Race 2017, regata a tappe con circumnavigazione della Sardegna in senso antiorario ideata e organizzata da Andrea Mura.