Arriva il nuovo Solaris 50

Il giorno del primo varo il cantiere aveva già accumulato ordini per ben venti esemplari

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Al successo del Solaris 48 firmato da Bill Tripp è seguito quello ancora maggiore del Solaris 50 di Soto Acebal. Quest’ultimo, realizzato in decine di esemplari, ha richiesto uno sforzo enorme al cantiere al fine di riuscire a produrre tante barche mantenendo e, anzi, migliorando la qualità costruttiva che distingue tutti gli yachts di firmati Solaris. C’è voluto coraggio a sostituire il vecchio 50 piedi con il nuovo, perché migliorare un prodotto già apparentemente perfetto non è mai cosa semplice.

Di certo c’è che il nuovo Solaris 50 sembra riuscire a incrementare le prestazioni commerciali del precedente, tanto che il giorno del primo varo, il cantiere aveva già accumulato ordini per ben venti esemplari. Un primato per il cantiere di Aquileia, ma anche un indice inequivocabile dell’apprezzamento verso questo modello da parte della clientela.

Rispetto al precedente 50, il nuovo Solaris 50 ha goduto di linee di carena diverse, con una maggiore larghezza dello scafo e tanto di spigolo di carena che si sviluppa da metà barca correndo verso prua anziché verso poppa. Il risultato è una barca dagli enormi volumi interni e con un raddrizzamento di forma fortemente cresciuto, il tutto a vantaggio di un comfort di bordo nettamente migliorato sia per i maggiori spazi disponibili sopra e sottocoperta, sia per la minor attitudine a sbandare in ogni andatura. È arrivata quindi una doppia pala del timone con un garage completamente stagno dove il tender entra longitudinalmente per facilitare varo e alaggio.

Il pozzetto è molto ampio e, nella zona dietro al trasto della randa, è a tutta larghezza lasciando ruote del timone distanti fra loro, dalle quali si ha sempre un’ottima visione verso prua anche con lo sprayhood aperto. Dal piano del ponte al piano di calpestio del pozzetto si passa percorrendo due scalini posti a prua delle timonerie, una soluzione che offre spostamenti sicuri e intuitivi tanto all’ormeggio quanto in navigazione. Negli interni, oltre alla classica disposizione con tre cabine e due bagni, è disponibile una variante con un terzo bagno e cucina disposta longitudinalmente.

www.solarisyachts.com

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