17 July 2018

Cetacei, FAI attenzione!

Entra nella fase operativa il progetto di informazione e ricerca per la salvaguardia di balene e delfini del Santuario Pelagos e del Mediterraneo grazie al censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI
Prende il via la fase operativa del progetto “Cetacei, FAI attenzione!”, un’iniziativa ideata dall'Istituto Tethys, che di cetacei e dell’ambiente marino del Mediterraneo si occupa da oltre 30 anni per quanto riguarda ricerca scientifica e conservazione, e condotto con la collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera.

Grazie al contributo “I Luoghi del Cuore” dell’ottava edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, di 12.000 euro da parte del Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo e quello di numerosi altri partner, non solo verranno raccolti preziosi dati per la ricerca, ma verrà effettuata una capillare informazione del pubblico e mitigato il disturbo ai cetacei arrecato dalle imbarcazioni.

Il progetto prevede tre importanti attività

La prima è la distribuzione in oltre mille punti lungo la costa, tra cui tutti i porti e le marine dalla Liguria alla Sicilia, di materiale informativo rivolto ai diportisti e al pubblico ed è in fase di ultimazione.

Un grande poster illustra le specie di cetacei che si possono incontrare nei nostri mari e spiega come comportarsi se si incontrano balene o delfini in mare; il traffico marittimo, sempre più intenso, è infatti una delle tante minacce a cui i cetacei sono oggi sottoposti.

“La distribuzione sta avvenendo grazie al prezioso aiuto del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera che, anche in tale occasione, ha mostrato attenzione e costante impegno nella tutela e valorizzazione dell’ambiente marino e costiero - dice Sabina Airoldi, responsabile dell’iniziativa e direttore del progetto Cetacean Sanctuary Research di Tethys - Grazie al loro contributo e all’attività di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale il materiale divulgativo sarà disponibile oltre che nelle loro sedi anche nei circoli nautici, negli uffici turistici e nelle aree marine protette”.

La seconda attività consiste nella creazione del sito www.cetaceifaiattenzione.it dove si ora si possono trovare informazioni sul progetto con foto, disegni e curiosità sugli animali, con le “chiavi” per individuare a quali specie appartengono i cetacei che si possono avvistare. Per questo i responsabili hanno messo a punto un sistema “visivo”, molto intuitivo e divertente da utilizzare.

La terza attività è di citizen science, letteralmente “scienza dei cittadini”, e consiste nell’invitare il pubblico a contribuire alla ricerca scientifica. A chi incontra cetacei si chiede, sempre nel pieno rispetto delle regole di condotta, di fornire all’Istituto Tethys una foto o un breve video e alcuni dati dell'avvistamento come ora, posizione e numero di animali attraverso il sito www.cetaceifaiattenzione.it. Il sito accoglierà le segnalazioni dei cetacei tramite computer, cellulare o tablet: chi contribuirà riceverà in regalo un wallpaper con una delle spettacolari immagini di Tethys e potrà vedere le proprie segnalazioni riprodotte su apposite mappe.

Focus sui delfini Grampus griseus

Gli esperti sono interessati in particolare a studiare una specie, il grampo (Grampus griseus). Questi delfini, facilmente riconoscibili dal corpo grigio con dei vistosi graffi negli adulti, venivano avvistati con una certa regolarità nel Santuario, ma nella loro zona tipica si sono fatti sempre più rari negli ultimi anni.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dell'Accordo Pelagos e con il supporto di: Comune di Sanremo, Rotary Club Sanremo Hanbury, Confindustria Imperia, EBIT, Ente Bilaterale Industria Turistica della Provincia di Imperia, Eulabor Institute, Amer Yachts, Portosole
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