Odiavo i velisti, la storia di Cino Ricci

"Siamo in semifinale! Un risultato eccezionale per un team alle prime armi come il nostro, per un debuttante della Coppa America.... Mi volto verso poppa, fisso l'orizzonte. E' stranamente lindo. Spesso c'è nebbia da queste parti. Come sull'Adriatico. Seguo la linea dell'orizzonte, mi arrampico con lo sguardo sul blu e mi ci perdo...E penso... Quanta strada ha fatto quel bambino che teneva il timone a Cervia sulla lancia del pescatore Torino! Mi sembra di sentire le stesse sensazioni, di provare le stesse emozioni di allora, di quando ero piccolo. L'orgoglio di aver fatto una cosa grande, di aver raggiunto il massimo, di toccare il cielo con un dito. Forse era destino, a cui peraltro non credo, che io, di famiglia forlivese e di solide tradizioni terraiole, fin dagli inizi della vita dovessi ricevere tanti segnali dal mare..."

Questo è uno dei più avvincenti brani tratti dal libro Odiavo i velisti di Cino Ricci con Fabio Pozzo edito da Longanesi e da oggi disponibile nelle librerie. Bella la prefazione di John Elkann.

Cino Ricci, uno degli skipper più conosciuti al mondo, racconta per la prima volta le avventure di Azzurra, il primo sfidante italiano alla Coppa America nel 1983 nelle acque di Newport negli Stati Uniti.  E lo fa attraverso un’appassionante successione di aneddoti che compongono la storia di un uomo, di un Paese e di un mondo, quello del mare, vissuto a tutti i livelli, dalle prime uscite in barca con i pescatori al confronto con i campioni dell’Olimpo della vela.

Un libro da non perdere per tutti gli appassionati di vela e di sport.