31 December 2018

HOC 33P Cruiser, leggi la prova

Motoscafo svedese con carena performante Petestep coperta da brevetto che garantisce comfort,
velocità e consumi ridotti. Eccellente il livello e la cura delle finiture. Con un Volvo da 400 cv si toccano 37 nodi
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Il cantiere di Stoccolma Hoc Yachts propone questo 33 piedi in tre diverse configurazioni Cruiser, Explorer e Tender, tutte con la stessa architettura di scafo e motorizzazione, ma con sovrastrutture e allestimenti diversi. Si tratta di un motoscafo dalle molte peculiarità che lo rendono appetibile sia per la qualità costruttiva e la cura nello studio ergonomico, sia per le soluzioni tecniche innovative che garantiscono qualità nautiche esemplari.

Fra queste ultime, forse la più significativa è la caratteristica carena dotata di spray rails che corrono divergenti da prua a poppa e che, con il nome Petestep, è coperta da brevetto. Una soluzione la cui geometria copia il movimento che l’acqua assume in prossimità dello scafo quando naviga in regime planante: come abbiamo potuto verificare nella nostra prova, questo sistema migliora prestazioni, consumi e comfort in velocità riducendo, inoltre, gli spruzzi laterali e il rumore.

A completare il quadro tecnico c’è una costruzione raffinata che sfrutta l’infusione in ogni componente e una laminazione in sandwich, il tutto al fine di ridurre i pesi pur garantendo un’elevata efficienza strutturale.
In un design estremamente pulito, fatto da poche linee, è racchiusa un’attenzione al dettaglio molto alta, e in ogni particolare o disposizione di impianti, sedute, passaggi, si nota uno sforzo progettuale teso a migliorare la vita di bordo tanto in navigazione quanto all’àncora. Ne è un esempio il sistema di gestione elettronico di tutta la barca, intuitivo e che fa capo a un enorme display che copre tutto il cruscotto.

Con questo schermo si interagisce tramite un ulteriore piccolo pannello touch sceen e con un joystick, mentre un safe box permette di utilizzare la barca anche in caso di avaria del sistema di gestione elettronico. Anche il volante offre spunti di riflessione, dotato com’è di una corona interna fissa, sulla quale sono riportati diversi pulsanti ad azionare funzioni di controllo, illuminazione e segnalazione.
La distribuzione di tutti gli spazi nel pozzetto, dei passaggi e delle lunghe sedute longitudinali è perfetta, il tutto è ben protetto dalle alte fiancate e dalle vetrate laterali che si estendono verso poppa.
Eccellente anche lo spazio di stivaggio che, fra gli altri volumi ricavati un po’ ovunque, conta su di un grande e accessibile gavone stagno sotto il pagliolo del pozzetto e su di uno stivaggio sotto alle panche dedicato ai parabordi.
Il piccolo e ben integrato mobiletto a sinistra della consolle di pilotaggio contiene un lavabo, un fornetto, persino il posto per la macchina del caffè e un piccolo frigorifero.
Sottocoperta c’è spazio per un letto doppio, un disimpegno e una toilette separata che, nonostante manchi l’altezza uomo, è tanto ben organizzata da permettere movimenti comodi.
Le finestrature a murata, oltre a consentire un’illuminazione naturale completa, permettono di vedere perfettamente il mare. Abbiamo apprezzato la cura con cui sono realizzate cuscinerie e dettagli dell’ambiente interno.

Scattante e morbida sulle onde

In navigazione emergono le vere qualità di questo motoscafo, che risulta morbido nel passaggio sulle onde, rapido nelle accelerazioni e in grado di raggiungere e mantenere la sua massima velocità anche con il mare formato che ha caratterizzato la nostra uscita in mare.
Proprio il comportamento sulle onde ci ha ben impressionato, il movimento poco violento e poco accentuato della barca assomiglia a quello tipico di una carena a V profonda, mentre le prestazioni e i consumi contenuti sono quelli caratteristici di una carena a V molto aperta.
Alla velocità di crociera il motore gira a 2.600 giri minuto e si corre a 28 nodi con un comfort di bordo eccezionale e consumi di carburante contenuti in soli 35 litri per ora. Per accelerare da fermi alla velocità di planata ci vogliono solo 5 secondi, mentre per raggiungere la massima velocità ce ne vogliono 24.
In piena velocità si possono affrontare in sicurezza virate strettissime, complice anche il perfetto funzionamento degli interceptor ad azionamento automatico e asimmetrico.
Alle diverse velocità le variazioni di assetto sono minime, dalla postazione di guida si ha un perfetto controllo di tutto e il rumore è tanto contenuto da poter parlare con i compagni di viaggio senza dover gridare.
In aggiunta ci sono bow e stern thruster che rendono le manovre davvero un gioco da ragazzi.

I dati

DATI
Lunghezza f.t.m 10,14
Lunghezza di omologazionem 10,14
Larghezzam 3,10
Dislocamentokg 3.850
Pescaggiom 0,99
Serbatoi carburantelt 380
Serbatoio acqua dolcelt 100
Motore Volvo Penta D6cv 400
Trasmissionecon piede poppiero
Omolog CE cat.C/8
Progettoufficio tecnico del cantiere

COSTRUZIONE
Lo scafo, la coperta e le strutture sono costruiti con la tecnica dell’infusione in sandwich in fibre di vetro resina vinilestere e anima in pvc. Parte delle sovrastrutture è realizzata utilizzando fibre di carbonio. Tutte le parti sono unite fra loro utilizzando colle strutturali.

INDIRIZZI
Hoc Yachts, Stoccolma, Svezia.
www.hocyachts.com

STANDARD PRINCIPALI
Monitoraggio della barca da remoto, sistemi di controllo degli impianti via tablet e smartphone, cucina completa di due piani cottura e frigo, supporto tecnico del cantiere 24/7.

Euro
Prezzo di listino euro 320.000
Iva inclusa, franco cantiere, con un Volvo Penta da cv 400.
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