29 May 2021

Presentato a Monaco il primo campionato di powerboat elettriche al mondo

Nasce l’UIM E1 World Electric Powerboat Series.

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Il primo campionato mondiale di barche elettriche è stato presentato al Monaco Yacht Club; durante la presentazione è stato illustrato il programma relativo alle competizioni internazionali che saranno sia sui mari e sui laghi in tutto il mondo e che guideranno la rivoluzione elettrica in ambito marino.

La UIM E1 World Electric Powerboat Series nasce da un’intuizione di Alejandro Agag, l’imprenditore spagnolo fondatore della Formula E e della Extreme E, insieme a Rodi Basso, già Direttore Motorsport di McLaren, e Raffaele Chiulli, Presidente dell'Unione Internazionale Motonautique (UIM).

Secondo Agag è arrivato il momento di portare nella nautica gli spettacolari progressi raggiunti nel settore delle gare di auto a propulsione elettrica. L’aspettativa è non solo quella di introdurre un nuovo ambito sportivo ma al tempo stesso contribuire al miglioramento della salute di mari e oceani.


“Sono felice di annunciare questo importante passo avanti negli sport nautici” ha commentato “crediamo che questa nuova serie riuscirà a coinvolgere non solo un pubblico di sportivi, appassionati di nautica e di nuove tecnologie da tutto il mondo, ma anche di tutti coloro che hanno a cuore la preservazione degli oceani e il futuro del nostro pianeta.

“Oceani, laghi e fiumi si trovano a un punto critico e la E1 World Electric Powerboat Series aprirà la strada ad una movimentazione elettrica su acqua per le generazioni future.

“Attualmente l’uso della propulsione elettrica su acqua è ancora in una fase di sviluppo” ha aggiunto “la mia ambizione, con la Serie E1, è quella di accelerare la diffusione di imbarcazioni elettriche, dimostrando quanto possono essere emozionanti, e al tempo stesso promuovere soluzioni nel campo della propulsione elettrica e a emissioni ridotte per navigare in tutto il mondo”.

Agag sarà Presidente non esecutivo della nuova azienda mentre Amministratore Delegato sarà Rodi Basso, ex ingegnere aerospaziale italiano che ha lavorato con la NASA prima e in Formula 1 con Ferrari (è stato ingegnere di macchina di Rubens Barrichello) e Red Bull in Formula 1, e, nel settore high tech, con Magneti Marelli e McLaren Applied Technologies.

Basso e Agag si sono trovati a discutere di questa nuova iniziativa durante il lockdown di Londra. Basso, che è anche un appassionato velista, ha dichiarato che "Il mare per me è una delle più importanti espressioni della natura, è un luogo dove vado sempre per ricaricare le batterie, quindi questo progetto è il modo perfetto per celebrarlo".

“Nel corso di questi 20 anni di competizioni in campo automobilistico ho sempre sognato di poter fare delle competizioni automobilistiche una cassa di risonanza per nuove tecnologie e trasferire poi queste soluzioni anche in altri ambiti. Con questo campionato ci proponiamo di accellerare l'adozione della tecnologia elettrica nell'industria nautica introducendo gli enormi progressi tecnologici e le competenze acquisite nelle corse automobilistiche. Produrremo uno spettacolo sportivo avvincente ed emozionante che piacerà a milioni di fan in tutto il mondo", ha infine aggiunto.

La UIM E1 World Electric Powerboat Series vedrà partecipare imbarcazioni caratterizzate da alte prestazioni e alimentate interamente da sistemi di propulsione elettrica, che correranno su brevi percorsi sia nelle acque di fronte a prestigiose città che in località remote intorno al mondo.

Le futuristiche RaceBird, progettate appositamente per la competizione, dotate di foil e saranno guidate da singoli piloti e potranno raggiungere velocità mozzafiato fino a 60 nodi.

Queste barche sono state sviluppate da SeaBird Technologies, con sede nel Regno Unito in collaborazione con l’italiana Victory Marine produrre una barca monotipo da competizione super veloce e superleggera.

Progettate da Sophi Horne, queste imbarcazioni avranno un design unico, mai visto prima. Il concept sarà sviluppato in collaborazione con SailGP, la competizione velica internazionale che promuove le regate di vela più veloci del mondo. Nell'ambito di questa partnership strategica, SailGP fornirà anche supporto per la gestione degli eventi e della logistica.

"Questa è una partnership entusiasmante che ci consentirà accelerare ancora di più verso un futuro più sostenibile e green”, ha affermato Sir Russell Coutts, CEO di SailGP. "La nostra spinta viene dalla natura; SailGP ed E1 condividono la stessa volontà di essere i principali esempi di una tecnologia sostenibile in ambito marino".

Il progetto prevede 12 squadre, ciascuna con 2 imbarcazioni: una gareggerà in Europa mentre l’altra si troverà a bordo della St Helena, una ex nave Royal Mail Ship ristrutturata che verrà utilizzata come "paddock galleggiante" per le gare fuori dall'Europa.


I piloti della serie E1 avranno, idealmente, diversi background: alcuni arriveranno dei campionati di motonautica esistenti mentre altri invece effettueranno una transizione dai veicoli stradali elettrici a quelli marini.

Ogni fine settimana di gara E1 comprenderà test e qualifiche, seguiti da una serie di gare ad eliminazione diretta che si concluderanno con una finale. Per eleggere il campione del mondo saranno decisivi i punteggi cumulativi della stagione.

Il successo in gara dipenderà non solo dalla velocità dell’imbarcazione in diverse situazioni, ma anche dalla capacità del pilota di dosare l'energia per affrontare le gare. La ricarica sarà infatti illimitata per i test e le qualifiche ogni fine settimana ma per i quarti di finale, le semifinali e la finale la fornitura sarà limitata.

Le gare di E1 si svolgeranno in fantastiche location remote, in parallelo con Extreme E, nonché in alcune delle città più affascinanti al mondo. Le competizioni saranno trasmesse in tutto il mondo e i fan potranno godere di paesaggi incredibili e favolosi.

La nuova competizione sarà organizzata ufficialmente sotto l’egida della UIM, l'organo di governo internazionale della motonautica, che ha concesso la licenza esclusiva alla E1 Series. Il suo presidente, Raffaele Chiulli, che è anche presidente della GAISF, l'associazione mondiale di tutte le federazioni sportive internazionali, ha dichiarato che l'organizzazione sostiene con entusiasmo questo nuovo evento che mira a contribuire alla conservazione dell'ambiente marino.

“In qualità di organo di governo mondiale riconosciuto dal CIO per tutte le attività di motonautica, noi di UIM siamo entusiasti di avere questa opportunità per sostenere e promuovere la conservazione dell'ambiente marino e l’adozione di nuove consuetudini che portino a un futuro più sostenibile. L'UIM è lieta di supportare la ricerca scientifica e la sua diffusione, poiché ciò sosterrà le attività di sensibilizzazione sulle numerose sfide ambientali e climatiche che il mondo deve oggi affrontare. La presentazione di questa iniziativa è un segnale della capacità dell'UIM di dare il buon esempio e di agire per preservare un ambiente marino sano, vitale per il futuro del nostro pianeta. Siamo orgogliosi di collaborare con Alejandro Agag, Rodi Basso ed E1, e sono fiducioso che questa iniziativa, insieme a Extreme E, accelererà la mobilità sostenibile a livello globale ".

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