Un piccolo gesto di distensione, che, dopo mesi di battaglie legali, lascia ben
sperare in vista della prossima edizione dell'America's Cup.
BMW Oracle, attraverso il commodoro del Golden Gate Yacht Club, Marcus Young,
ha inviato a Alec Tournier, comodoro della Societé Nautique de Génève, una
lettera in cui si dichiara disposto ad abbandonare le vie legali, a patto che
il defender accettie di organizzare al più presto la 33° edizione della coppa,
mantenendo le regole...
Segni di pace verso la coppa
Un piccolo gesto di distensione, che, dopo mesi di battaglie legali, lascia ben
sperare in vista della prossima edizione dell'America's Cup.
BMW Oracle, attraverso il commodoro del Golden Gate Yacht Club, Marcus Young,
ha inviato a Alec Tournier, comodoro della Societé Nautique de Génève, una
lettera in cui si dichiara disposto ad abbandonare le vie legali, a patto che
il defender accettie di organizzare al più presto la 33° edizione della coppa,
mantenendo le regole del 2007.
Questa sembra essere ad oggi la via preferita dal sindacato statunitense, che
ha dichiarato che continuerà a proporre questa soluzione anche in caso di
vittoria nell'ultima sentenza, e che i multiscafi sarebbero soltanto l'ultima
scelta, in caso di un ulteriore rifiuto da parte del team svizzero.
Il patron di Alinghi, Ernesto Bertarelli, da parte sua, si è impegnato in un
giro di consultazioni con tutti gli altri challenger e tra questi ci sarà anche
il team statunitense.