Introduzione
Il rendimento di questo fuoribordo è elevato ed i consumi sono sensibilmente inferiori a quelli dei vecchi due tempi a carburatore o ad iniezione indiretta. Le differenze sono maggiori ai bassi regimi, quando la richiesta di cavalli è modesta ed è molto importante dosare il carburante con parsimonia per ridurre il consumo. Secondo i dati forniti dal costruttore i consumi di benzina sono paragonabili a quelli dei motori a quattro tempi e cioè circa 25 litri/ora alla velocità di crociera e poco più di 30 litri/ora con la manetta completamente spalancata. Questi valori sono il risultato di prove effettuate al banco, ma in navigazione si dovrebbero ottenere risultati ancora migliori. Le emissioni di idrocarburi incombusti e di ossidi di azoto sono inferiori ai limiti imposti dalle severe norme americane Epa 2006. Anche per quanto riguarda il prezzo, il nuovo fuoribordo appare decisamente conveniente, costa, infatti, poco di più del vecchio modello a carburatori, risulta allineato con il prezzo dei 4 tempi meno costosi ed è assai più conveniente degli altri 2 tempi ad iniezione.
La prova
La prova
Il test in acqua si è svolto sul Lago di Garda, su una delle nuove imbarcazioni
di Arkos, il 597 Open. Si tratta di un motoscafo open di 6 metri di lunghezza e
dal peso a vuoto di circa 750 Kg. In assetto di navigazione, con il carico di
benzina, acqua, attrezzature e con tre persone a bordo, il peso dell'unità era
di circa 1250 Kg, una massa complessiva adatta per verificare la capacità di
spinta del nuovo fuoribordo.
Qualche dubbio poteva sorgere sulla rapidità con cui il motore avrebbe portato
in planata l'imbarcazione e sulle doti di ripresa e accelerazione, prestazioni
che sono in palese contrasto con il ridotto consumo di carburante indicato
dalle curve rilevate al banco. Invece siamo rimasti favorevolmente
impressionati dalla risposta del motore, che è risultato brillante e scattante
come il precedente modello a carburatore. Parte del merito potrebbe essere
riconosciuta alla carena non molto profonda del 597 ed alle sue buone doti di
sostentamento idrodinamico, ma la prova di accelerazione ci ha dimostrato che
le prestazioni del fuoribordo sono davvero ai massimi livelli.
Vogliamo inoltre ricordare, anche a chi non vanta pretese di velocità, quanto
sia importante poter disporre di un motore che risponde immediatamente alla
manetta del gas, soprattutto quando le condizioni del mare sono difficili, cioè
quando diventa fondamentale dosare continuamente l'acceleratore in funzione
delle onde. Al minimo il motore gira "rotondo" e, grazie al controllo
elettronico dell'iniezione, non si nota alcuna fumosità, neppure dopo che il
fuoribordo è rimasto al minimo regime per molti minuti. La grinta è avvertibile
ad ogni andatura e non si registrano "vuoti" di potenza.
Il rumore, soprattutto al minimo, è inferiore a quello dei motori aspirati, ma
indubbiamente superiore a quello dei 4 tempi. Al crescere della velocità queste
differenze tendono a diminuire. L'accoppiamento del fuoribordo con lo scafo è
sembrato ideale ed il peso contenuto dell'MD 90 A ha permesso all'imbarcazione
di conservare un angolo di incidenza ottimale.
Dati al banco prova
regime potenza elica (Cv) coppia elica (Kgm) consumo (litri/h)
2000 31 11 12,5
3000 52,5 12,5 19
4000 76,5 14 26
5000 89,5 13 30
6000 87,5 10,5 32
I dati: modello MD 90 A - 2 tempi - cilindrata 1267 cm3 - 3 cilindri in linea -
alesaggio per corsa 86 x 72,7 mm - potenza massima 90 cv (66,2 KW) - regime
massimo 5150-5850 giri/minuto - sistema di alimentazione: TLDI - sistema di
lubrificazione: iniezione d’olio - avviamento: elettrico - accensione:
iniezione L - C.D.I. - alternatore 12 V 280W max - rapporto di riduzione 13:26
- trim & tilt - gambo: lungo, extralungo - peso complessivo 143 Kg.
Gli indirizzi: Costruttore Tohatsu, Distributore in Italia, Arkos s.r.l. -
Brescello (RE), tel. 0522/686811, fax 0522/684135