Ancora no! L’armatore in poco tempo scoprirà che l’antenna Gps non è collegata, le luci di via non funzionano, lo specchio di poppa è già graffiato, mancano le dotazioni o peggio vi sono alcuni optional diversi da quelli previsti, come marca e tipo. Ricordate, alla firma del contratto la voce: “Il cantiere si riserva il diritto di cambiare il prodotto in un’ottica di continuo miglioramento”, nasconde il primo scoglio. Un prodotto di buona gamma non può essere sostituito da un prodotto di terza scelta, a meno che non sia rimborsata la differenza. Per l’acquirente può essere un incubo, perché ora deve rincorrere la catena “dealer, venditore, cantiere” che ha il verbale di presa visione e garanzia dell’imbarcazione che avete firmato, in genere dopo aver verificato la barca e letto e compreso il manuale del proprietario. Per evitare questa grana esiste una procedura di consegna che verifica gli aspetti tecnici, giuridici e fiscali, che il boat manager gestisce.
La consegna è arrivata con una settimana di ritardo, rispetto al contratto, ritardo accettabile e segnalato per tempo all’armatore. Il trasportatore è stato preciso e alle 8 del mattino era sul piazzale con la barca pronta per essere spostata sull’invaso per montare la deriva, lo scarpone e l’albero. Il primo controllo prevede un rapido check, che non vi siano stati incidenti o graffi di percorso. Qui emergono due aspetti: alcune scalfiture sullo specchio di poppa (sbeccature) e il ponte in teak da pulire, in quanto la barca era stata all’aperto in cantiere prima di essere ultimata. E’ bene sapere che qualunque problema attribuibile al trasporto è coperto dall’assicurazione del camionista o della sua compagnia, compreso il furto degli accessori. Gli operai che seguono la consegna hanno usato una scala non a norma, ma, cosa ancor più grave, è stata appoggiata senza protezione sulle murate e sulla falchetta di teak, scheggiandole leggermente. In questo caso o il cantiere ripara o paga. Spesso si prova a riparare, perché costa meno di un danno d’immagine. Si passa al controllo interno e alla verifica degli scatoloni, controllando le marche e i modelli scelti, mentre il personale del cantiere si prepara alle operazioni di movimentazione dal camion all’invaso.