Greenline 45 Fly Hybrid prova in mare: come va, pregi e difetti

Ci sono le barche per navigare a lungo e quelle elettriche dove, si sa, il problema resta sempre quello dell’autonomia, dei tempi di ricarica e tutto il resto. Le seconde spesso sono barche più piccole, utilizzate come tender, noleggio giornaliero o per hotel di lusso che vogliono far vivere un’esperienza green ai loro clienti. Poi c’è Greenline 45 Fly Hybrid, che con i suoi 15,57 metri di lunghezza non è neppure il modello più grande della gamma (ci sono anche il 58 e il 68 piedi), ma è in grado di unire l’essenza delle due tipologie di barche appena descritte.

La scelta è semplice. Il cantiere sloveno, infatti, ha iniziato a percorrere la via dell’ibrido dal 2008. In caso di lunghe navigazioni si utilizzano i motori endotermici, una coppia di Yanmar 8LV da 370 cv (optional, la versione base prevede due Yanmar da 320 cv) in linea d’asse, con cui raggiungere la velocità massima di 25 nodi (147 litri/ora). Grazie ai serbatoi dove stivare fino a 1.500 litri di diesel, l’autonomia è di oltre 350 miglia a 12 nodi, con un consumo di 51 litri/ora. Nel frattempo i generatori caricheranno le batterie per le utenze e i motori elettrici, due da 14 kW ciascuno, da utilizzare per un’uscita giornaliera o quando si vuole soltanto raggiungere la caletta preferita per gettare l’ancora. Con la batteria (da 45kW/h) carica al 100 percento, l’autonomia dichiarata, in condizioni ottimali, è di 25 miglia a 5 nodi; la velocità massima è di 6,5 nodi.

Che sia una crociera lunga o corta, alla fonda ci si può affidare ai soli pannelli solari per alimentare i servizi elettrici di bordo. La versione standard prevede pannelli per un totale da 0,6 kW ma se scegliete la versione con hard top è possibile avere fino a 1,2 kW di potenza per vivere a bordo con tutti i comfort senza accendere i generatori, per una sosta silenziosa.

Proviamo il 45Fly Hybrid a Venezia. L’uscita dal porto e le manovre avvengono in elettrico. Appena raggiunta la trafficata laguna, le onde sono corte e incrociate, alte circa 50 cm, ma lo scafo disegnato da J&J Design non ha alcun problema. Per passare da elettrico a diesel e viceversa bisogna mettere in folle, spegnere i motori e accendere gli altri. In pochi secondi passiamo alla propulsione endotermica. Anche in questo caso la barca è molto silenziosa, ma visti i limiti della laguna non possiamo portare la barca al massimo della sua velocità. Non è questo, infatti, il motivo della prova, ma la versatilità di un ibrido pensato anche per le lunghe crociere. In questo modo, infatti, potremmo prendere il mare aperto e toccare terra fra qualche giorno. Per la cronaca, la planata è intorno ai 12 nodi e la stabilità è ottima a ogni regime. Ma noi torniamo in elettrico, per rispettare i limiti dei canali e navigare nel silenzio. La velocità massima di 6 – 6,5 nodi (a bordo siamo in quattro con parecchi litri tra carburante e acqua) richiede di prevedere per tempo manovre e precedenze. Se volessimo passare davanti a un’altra unità, infatti, non abbiamo più manetta per dare un’accelerata e toglierci dalla rotta della barca che incrociamo. Meglio aspettare e passare a poppa.

Oltre a offrire una propulsione sempre più diffusa, ma con l’innovazione dettata dall’esperienza, Greenline con il 45 Fly ha creato anche una barca bella da vivere, piena di spazi e di luce. A poppa si viene accolti da una plancetta idraulica profonda e ideale anche per alare il tender. Dai due passaggi laterali, con tre gradini, si arriva alla dinette di poppa. Da qui il passaggio a prua è semplice su entrambi i lati. Una volta nell’area prodiera troviamo un grande prendisole walkaround. Sul flybridge, oltre alla seconda timoneria ci sono divani con tavolo centrale, prendisole e mobile bar con griglia. Davanti al parabrezza si trovano i pannelli solari.

Aprendo la porta e la finestra a ribalta, il salone principale diventa un ambiente unico con la dinette esterna. A collegarli c’è anche un bancone ribaltabile integrato alla cucina, dotata di un frigo grande come quello di casa. Il lato sinistro è occupato da un’ampia sala da pranzo, con divani a C e tavolo, mentre sulla dritta troviamo la tv a scomparsa, dei mobili e la timoneria, con una porta scorrevole per consentire al pilota di uscire rapidamente.

Scesi nella zona notte, a sinistra c’è la porta che conduce al disimpegno dell’armatoriale. Si viene accolti dal bagno privato, con locale doccia separato; la cabina è a centro barca e a tutto baglio. È un’armatoriale importante, con cabina armadio e spazi tipici di unità di dimensioni superiori. A prua c’è la cabina Vip, con bagno privato. Sono disponibili tre layout, da due o tre cabine. Nella versione in prova, a dritta c’è una cabina doppia con un bagno a duplice ingresso per l’utilizzo da day toilet. A stupire non sono solo le dimensioni e l’altezza dei locali, ma anche la quantità di luce che entra dalle finestre, disposte su due livelli. Crociera e uscita giornaliera? La via dell’ibrido di Greenline è aperta e sempre più frequentata.

PRESTAZIONI

Note: batteria carica al 93%, 4 persone a bordo, 900 litri di carburante, 400 litri di acqua

SCHEDA TECNICA

Lunghezza f.t.m 15,57
Larghezzam 4,57
Pescaggiom 1,10
Dislocamento a vuotokg 13.500
Serbatoio acqualt 600
Serbatoio carburantelt 1.500

Motori2 x Yanmar 8LV da 370 cv

2 x motori elettrici da 14 kW con batterie 45 kW/h

Omologazione CE categoriaB

ProgettoJ&J Design (architettura navale ed esterni)

Marco Casali Design (interni)

Prezzo di listino 805.800 euro
Iva esclusa, prezzo versione con 2 Yanmar 8LV 370 cv, batteria 3 x 13,3 kW/h e due motori elettrici

CANTIERE

Greenline Yachts
Begunje, Slovenia – www.greenlinehybrid.com
In Italia: M3 Servizi Nautici
Via A. Divizia, 1/F, Andora (SV)
Tel. 0182 80180 – www.m3nautica.com