Omikron OT-60 prova in mare: come va, pregi e difetti

A bordo di Omikron OT-60 la navigazione è confortevole, piacevole, rilassante e davvero sostenibile, con un consumo di 1,5 litri di carburante ogni miglio. È uno yacht a motore ma regala le emozioni di una barca a vela. Anzi, anche qualcuna in più, grazie ad ambienti voluminosi vocati al relax

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Uno yacht a motore che regala le sensazioni di una barca a vela. Il nuovo OT-60 di Omikron Yachts, divisione a motore di Olympic Marine nata nel 2019, riesce in questa promessa sin dal primo sguardo in banchina. Le linee disegnate da Lorenzo Argento richiamano molto quelle di uno scafo spinto dal vento, soprattutto per quella poppa aperta, ideale per ospitare un piccolo tender, integrata con una passerella/gruetta che, quando è a riposo, ruota perpendicolarmente alla chiglia andando a chiudere l’aft deck.

Il debutto del brand greco Omikron Yachts (si trova a Lavrio, a 30 minuti da Atene, in un porto confortevole e riparato) è avvenuto al recente Salone Nautico di Venezia, con questo suo primo modello, un motoryacht con lunghezza di 18 metri innovativo nel concept, che affronta la sostenibilità in modo pragmatico grazie ai consumi ridotti e uno sguardo al futuro dell’andare in mare, con un layout ideale per il charter.

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TRE O QUATTRO CABINE

Muoversi all’esterno di OT-60 è comodo e sicuro. Tutto il perimetro è ben protetto da un sistema di candelieri e draglie o da solidi tientibene e nella zona di poppa troviamo un tavolo a dritta, un divano letto a destra e uno spazio per il barbecue. Due passavanti ampi e simmetrici conducono alla zona di prua, dove si trova un prendisole comodo per quattro adulti, rialzato rispetto al piano di coperta, tutto ricoperto in teak.


Entrando nel salone principale ci sono tavoli e sedute per il pranzo e per la conversazione, con la timoneria sulla dritta, a centronave, distante dalla vetrata frontale. Al di sotto, tra la consolle e il parabrezza, si apre un ampio volume che ospita la dinette interna. A sinistra ci sono un tavolo (che sembra quasi da carteggio) e due sedute frontali mentre sul lato opposto c’è una cucina comoda e ben fornita. Da questo disimpegno, il cuore della barca, si accede alle cabine. La versione in prova, dedicata al charter, ne aveva quattro, due a prua e due a poppa simmetriche. La versione padronale, invece, consacra tutta la zona prodiera a suite per l’armatore che promette di essere interessante, con i due bagni utilizzati per le cabine che invece ospitano toilette e doccia. Peccato non averla vista dal vero. Ogni cabina ha il suo bagno e gode di illuminazione e ricambio d’aria naturale grazie al passauomo e all’oblò. Nella zona notte, l’altezza del soffitto è di 2,15 metri. Il salone principale è circondato da vetri e ogni angolo degli interni è dedicato al relax, grazie anche ai toni chiari utilizzati per arredi e rivestimenti.

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LA VERA SOSTENIBILITÀ

Ormai non esiste progetto che non sventoli una certa dose di sostenibilità, consumi ridotti e amicizia per l’ambiente. Per raccontare quanto OT-60 sia (veramente) sostenibile, basta citare i due motori Yanmar da 250 cv ciascuno della prova e lo scafo progettato da Juan-K e ottimizzato per la crociera a 10-12 nodi, consumando circa 1,5 litri per miglio nautico e percorrendo 1.000 miglia nautiche a 12 nodi. Un risultato eccellente se partiamo dalla presupposizione che, per inquinare meno, bisogna consumare meno e che l’energia più pulita è quella che non viene utilizzata.


A questo si aggiungono le soluzioni di lifestyle di Lorenzo Argento, che ha saputo riempire di luce naturale ogni ambiente della barca. Al décor degli interni invece ha pensato Ciarmoli Queda Studio, utilizzando materiali naturali, colori neutri e finiture tattili che invitano gli ospiti a rilassarsi nel massimo comfort. Omikron Yachts realizza i suoi scafi con infusione sottovuoto du resina vinilestere mentre la sovrastruttura è in fibra di carbonio per garantire leggerezza e resistenza.

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IL PIACERE DI NAVIGARE

Con queste premesse non resta che mollare gli ormeggi in una Venezia dove ha appena smesso di piovere, con sette persone a bordo, tra cui i vertici del cantiere, e tutta l’emozione di provare una novità appena varata. La manovrabilità è degna di nota, grazie a una timoneria elettronica in plancia, che gestisce le regolazioni idrauliche in sala macchine.
Ci portiamo alla velocità di crociera, che il cantiere dichiara tra i 10 e i 12 nodi, con un consumo tra i 14 e i 40 litri/ora che, tradotto in litri miglio, significa che a 10,2 nodi consumiamo 1,65 litri per ogni miglio navigato e a 12 nodi ne consumiamo 3,4. Va detto, però, che le rilevazioni effettuate durante la prova hanno risentito della forte corrente incontrata durante la navigazione in laguna. Buone le doti di manovrabilità: proviamo una virata stretta, una manovra inconsueta per un’imbarcazione come questa. Per riportare la prora sulla rotta di partenza impieghiamo 35 secondi, con un assetto che rimane sempre stabile. Anche l’incontro con le onde di vaporetti e barconi è sempre morbido e nulla può turbare l’atmosfera rilassata che si percepisce a bordo. A rendere piacevole la navigazione, oltre all’assetto, sono gli spazi, mai sacrificati e la silenziosità: a 12 nodi il rumore nel salone è di soli 58 dB. La promessa era quella di una barca a motore che regala le sensazioni di una vela. OT-60, però, è qualcosa di più.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza f.t. m 18,41
Larghezza m 6,06
Pescaggio m 0,86
Dislocamento a vuoto t 20
Serbatoio acqua lt 600
Serbatoio carburante lt 1.200
Motori 2 x Yanmar 250 cv
Omologazione CE categoria A/12 – C/30
Progetto Lorenzo Argento

PRESTAZIONI

Regime

giri/min

Velocità

nodi

Consumi

lt/h

1.4007,46,2
1.6008,68,2
2.00010,214,3
2.20011,019,8
2.50011,426,7
2.80012,140,0
3.10012,754,4
3.30013,273,4
3.50014,088,2
3.68014,590,4

Note: 7 persone a bordo, 600 litri di carburante
e 300 litri di acqua

Prezzo di listino: 1.650.000 euro prezzo base, Iva esclusa

CANTIERE

Omikron Yachts – www.omikronyachts.com
77km Athens - Sounion rd - Lavrion (Grecia)

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