Sabato 24 settembre si è svolto al Teatro del Mare di Genova nel corso del Salone Nautico, il Premio Barca dell'Anno organizzato da Vela e Motore in collaborazione con Ucina Confindustria Nautica. Sei le categorie in gara con ben 39 imbarcazioni arrivate in finale e suddivise nelle sezioni Gommone, Natante a Vela, Natante a Motore, Imbarcazione a Motore, Imbarcazione a Vela e Catamarano.
I VINCITORI PER CATEGORIA
Gommone: MV Mito 45
Natante a Vela: R-30 daysailer
Natante a Motore: Jeanneau Leader 30
Imbarcazione a Motore: Arcadia Sherpa
Imbarcazione a Vela: Grand Soleil 58
Multiscafo: Bali 4.0 Lounge
CATEGORIA GOMMONI
NOMINATION
Capelli Tempest 40
Italiamarine Amalfi 32
Marlin Boat 274
MV Mito 45
Zar 85 Sport Luxury
VINCITORE
MV Mito 45
MOTIVAZIONI
Una conferma della qualità che nasce dalla ricerca e sviluppo di un cantiere partenopeo relativamente giovane che ha puntato in alto, badando al sodo.
Gommone, definizione in questo caso veramente riduttiva, trattandosi di un mezzo di grandi dimensioni (13,80 metri f.t.), ma allineato con le tendenze attuali che vedono una crescita del settore RIB e delle loro taglie.
Grande , ma non esagerato, è stato progettato per affrontare con tranquillità anche lunghe navigazioni e si fa notare per l’eleganza delle proporzioni. Quindi, non un “camper-rib”, ma un vero mezzo per la crociera e non per vivere in porto.
Nel 45 sono i dettagli, che spesso non si notano a un primo colpo d’occhio, a fare la differenza. Il risultato è un battello serio, sobrio, ricco di contenuti tecnici: impiantistica affidabile e di livello, carena frutto di studi e ricerche in vasca, struttura dimensionata e realizzata allo stato dell’arte.
Non da meno le astuzie pratiche che rendono comoda e sicura la navigazione.
Da segnalare l’attenzione posta nell’allestimento del vano motori.
Complimenti al progettista e a tutto lo staff del cantiere MV Marine.
Arch. Sergio Abrami
CATEGORIA NATANTI A VELA
NOMINATION
Oceantech L30 Design
Cantiere Navale De Cesari R-30 daysailer
VINCITORE
R-30 daysailer
MOTIVAZIONI
È una barca a vela per navigazioni giornaliere la cui architettura navale è caratterizzata da un peso contenuto, da una buona percentuale di zavorra in chiglia e da una grande superficie velica. Ottimamente costruito in legno lamellare e in compensato marino dal Cantiere de Cesari, è un daysailer dalle linee pure e accattivanti tracciate da Alessandro Comuzzi. Vanta chiglia retrattile, motore entrobordo diesel e la capacità di essere facilmente carrellabile.
La disposizione delle superfici di coperta e la particolare timoneria con grande ruota a scomparsa sotto al piano del ponte e priva di raggi, permette non solo di concentrare i pesi a centro barca consentendo un adeguato passaggio da prua a poppa, ma anche l’utilizzo senza barriere da parte di velisti su sedie a rotelle.
Proprio quest’ultimo aspetto contribuisce a rendere l’R-30 un lavoro eccezionale non solo nell’ambito della nautica, ma nell’ottica di una reale dimostrazione di come il superamento di barriere architettoniche non comporti per forza restrizioni alla qualità del design generale o alla fruibilità da parte di persone normodotate. Alessandro Comuzzi e il Cantiere de Cesari hanno aperto uno spiraglio verso un’idea di progettazione che si spinge alla ricerca di un’ergonomia che riunisce efficacemente le esigenze funzionali di chi è su una sedia a rotelle a quelle di chi non lo è.
Ing. Paolo Portinari
CATEGORIA NATANTI A MOTORE
NOMINATION
Arctic Boats Commuter 25
Bénéteau Antares 8
Jeanneau Leader 30
Quicksilver Activ 755 Cruiser
Ranieri Next 370 SH
VINCITORE
Jeanneau Leader 30
MOTIVAZIONI
Un day boat di 9,23 metri f.t. con qualcosa in più. Un’imbarcazione che è un ponte tra un day boat e un piccolo, ma comodo cruiser.
L’alto bordo libero garantisce interni comodi, funzionali, ben progettati, sapientemente mascherati da una fascia scura sul fianco che include una finestratura che dà luce e spazio visuale agli interni. Questi ultimi, eleganti e sobri, sono ricchi di accorgimenti “furbi” e pratici, vedi l’abitabilità del bagno e della cucina, ma anche le dimensioni di stipetti e armadi che non immagini di poter trovare su un mezzo di questa taglia. Anche la cuccetta sotto il pozzetto, in genere molto sacrificata, è ben fruibile.
Unico appunto: qualche spigolo di troppo in punti “strategici”, ma è un peccato veniale.
Le grandi finestrature a murata permettono di vivere l’esperienza della navigazione con una visuale diversa , inondano di luce gli interni e garantendo un’impagabile vista sul mare.
Un dettaglio che colpisce: le feritoie sulla plancetta in corrispondenza della scaletta di risalita che facilitano il ritorno a bordo senza intralciare o disturbare dal punto di vista estetico.
La carena è di un famoso progettista sloveno di imbarcazioni a vela, lo studio Jakopin, mentre gli interni, molto curati sono progettati da Camillo Garroni: buon sangue non mente.
Arch Sergio Abrami
CATEGORIA IMBARCAZIONI A VELA
NOMINATION
Bénéteau Oceanis Yacht 62
Cantiere del Pardo Grand Soleil 58
Dehler 34
Jeanneau 51
Mylius Yachts 76 DS
Nautor's Swan 54
Sirena Marine Azuree 41
Solaris Yachts 47
Wauquiez Pilot Saloon 58
X-Yachts X4
VINCITORE
Grand Soleil 58
MOTIVAZIONE
È uno yacht a vela le cui forme eleganti ed estremamente pulite nascondono un grande impegno progettuale e costruttivo, frutto di un lavoro raffinato tanto nella realizzazione quanto nella definizione dei dettagli. Il Grand Soleil 58 nasce completamente in Italia, unendo le maestranze e le competenze dello storico Cantiere del Pardo alla capacità di Nauta Design nel miscelare stile ad ergonomia e al talento dello studio Felci Yachts nel definire un’architettura navale che unisce generosi volumi interni a qualità nautiche eccellenti tanto nelle prestazioni quanto nella sicurezza di navigazione.
Il risultato è un oggetto estremamente coerente, dove ogni cosa è al posto giusto, dove gli spazi sono organizzati con calcolata precisione e dove linee e superfici sono accordate a uno stile sobrio e raffinato; il tutto nel rispetto di un’idea classica dello yachting che vede l’imprescindibilità fra funzionalità e forme estetiche, unica vera premessa per un prodotto dal design longevo.
Il Grand Soleil 58 è un fast cruiser performante, con una distribuzione degli spazi equilibrata, che garantisce la giusta fruibilità di interni ed esterni. Gli allestimenti previsti e la possibilità di personalizzare le essenze dei mobili interni, ne fanno uno yacht che si adatta ad esigenze armatoriali diverse.
Ing. Paolo Portinari
CATEGORIA IMBARCAZIONI A MOTORE
NOMINATION
Arcadia Yachts Sherpa
Azimut 66
Bavaria E40
Cantieri Estensi 545 GS
Ferretti Yachts 450
Fiart 52
Monte Carlo Yacht 80
Numarine 78 HT
Pershing 5X
Prestige 630
VINCITORE
Arcadia Sherpa
MOTIVAZIONE
Un progetto fuori dagli schemi che reinterpreta il tema dell’imbarcazione di servizio e da lavoro con una visione che lancia le premesse per la creazione di una nuova nicchia tipologica e di mercato.
La valorizzazione dello spazio all’aperto sradica il concetto di separazione tra pozzetto e living interno che diventa, invece, un continuum attrezzato e polifunzionale.
Nonostante le dimensioni relativamente contenute e il grande ruolo svolto dagli spazi esterni il progetto risolve in modo coerente l’abitabilità degli interni oltre che degli spazi riservati all’equipaggio.
La soluzione adottata per la chiusura del fly mediante vetri scorrevoli amplifica la versatilità di tale spazio pensando a un utilizzo in contesti e situazioni diverse.
Buono il livello delle finiture e la cura nell’esecuzione del dettaglio per un progetto che verosimilmente non ha l’ambizione di rincorrere grossi volumi produttivi e di vendita, ma che in un momento di ripresa del mercato contribuisce in modo positivo ad alimentare il dibattito sulle possibili linee di sviluppo attraverso una coraggiosa e lucida sperimentazione progettuale.
Prof. Andrea Ratti
CATEGORIA MULTISCAFI
NOMINATION
Aventura A10
Bali Catamarans 4.0 Lounge
Bavaria Nautitech 46 Open
Fountaine Pajot Lucia 40
Lagoon Seventy7
Outremer 4X
Xquisite X5
VINCITORE
Bali 4.0 Lounge
MOTIVAZIONE
Tutti i dati di mercato presentati da diversi studi in questi giorni stanno confermando che la crescita del settore dei catamarani sia ormai una realtà interessata da un progressivo affinamento progettuale.
Complice di questo processo, il progressivo apprezzamento dimostrato dal charter per tale tipologia che, sempre più, contribuisce ad avvicinare al mare e alla crociera nuovi utenti.
In questo segmento si sono confrontate sperimentazioni ai limiti della categoria della nave da diporto e imbarcazioni dalle dimensioni estremamente contenute.
La scelta della giuria ha voluto privilegiare quest’ultima, proprio in ragione del grande potenziale di diffusione che possiede.
In questa, il progetto del Bali 4.0 propone un lay-out distributivo che si basa su un’intima relazione tra spazi interni ed esterni ottenuta grazie alla realizzazione di un sistema di apertura basculante che scompare a filo cielino.
Tale soluzione, tecnicamente realizzata mediante un cinematismo tanto semplice quanto efficace e affidabile, crea un livello di abitabilità della zona giorno che non ha eguali nemmeno in categorie dimensionali maggiori.
Ulteriore elemento distintivo per la categoria è costituito dalla presenza di una seconda zona living nell’area di prua, sfruttabile sia in navigazione che in banchina nel momento in cui sia richiesto un maggior livello di privacy.
Coerente l’organizzazione del piano di coperta e l’accessibilità alle manovre, così come la visibilità sia in navigazione a vela che a motore.
Buono il rapporto complessivo qualità-prezzo, ma decisamente migliorabile lo standard delle finiture.
Prof. Andrea Ratti