Il cantiere finlandese si è presentato ai saloni autunnali di Cannes, Genova e Monaco con diverse novità tanto nella gamma di modelli quanto nell’immagine dell’azienda. Cambiano infatti sia il logo, dove sparisce il cigno e il nome trasformato in Nautor Swan, sia il claim, che diventa A Swan is a Swan.
Il logo è stato ridisegnato con il supporto dell’agenzia M&C Saatchi e segue la naturale evoluzione del marchio, adottando carattere e colore più contemporanei e dinamici. Rimane fedele al suo retaggio e coerente e rappresentativa dei valori aziendali che fin dal 1966 hanno reso famoso il cantiere: performance, innovazione, qualità, eleganza e affidabilità. Per quanto riguarda le imbarcazioni, rispetto all’anno precedente l’order book è cresciuto del 44% mentre sono state ben 32 le imbarcazioni consegnate prima dell’estate.
Swan 55 e ClubSwan 80
Ma veniamo ai nuovi modelli: i più recenti a scendere in acqua sono stati lo Swan 55 e il ClubSwan 80. Disegnato da Germán Frers, il 55 si distingue per l’equilibrato comportamento dello scafo ad ogni angolo di sbandamento. La coperta prevede aree di manovra e relax separate, con il pozzetto dotato di tavoli gemelli che si adeguano a diverse necessità.
Da segnalare la nuova plancetta che, con apertura in due stadi, rivoluziona il concetto di poppa apribile creando una vera beach area da maxi su una barca di dimensioni “normali”, agevolando l’accesso al tender garage. Interessante anche il bompresso, che avvantaggia sia il punto di mura delle vele da lasco, sia la manovra dell’ancora. Lusso raffinato e comfort per gli interni con i quattro mood stilistici creati da Misa Poggi: Swan Soul, Scandi Vision, Blue Genoa e Velvet Vibe. Il layout propone tre cabine doppie più una quarta, che di serie è utility cabin per lo stivaggio ma arredabile con vari optional fino a diventare una cabina equipaggio completa o una quarta cabina per ospiti. Il salone ha un divano a C con tavolo centrale a sinistra mentre l’area di dritta con tavolo da carteggio può essere personalizzata in tre diverse configurazioni.
Riguardo alla gamma ClubSwan, il nuovo 80 (quinta versione del famoso My Song di Pier Luigi Loro Piana) è un progetto in collaborazione con Juan Kouyoumdjian per l’architettura navale, Nauta Design per il design di interni e pozzetto e Persico Marine come partner per la costruzione. La fibra di carbonio a vista, la sottile impiallacciatura di mogano e l’illuminazione lo trasformano da racer in un cruiser super elegante.
«Abbiamo trasformato la tecnologia in eleganza, grazie agli input dell’armatore: all’interno è tutto carbonio», racconta Pedol. «Quindi abbiamo lavorato sul comfort di base per consentire l’uso in crociera della barca: frigorifero, cucina, aria condizionata e docce». La soluzione è stata creare interni modulari con mobili leggeri e borse per stivaggio appendibili in tessuto che potessero essere facilmente smontati e portati a terra.
Quasi tutti gli elementi interni possono essere rimossi, dal forno ai tavoli del salone fino ai servizi igienici in fibra di carbonio dei tre bagni. Solo le sedute a murata nel salone sono integrate come elemento strutturale, e sono usate anche come cuccette di guardia in regate d’altura. Anche la semplice aria condizionata è amovibile. Il letto nella cabina armatoriale può essere diviso in due per creare una cabina doppia. Questo letto, come quelli delle cabine di poppa, può essere smontato rapidamente e rimosso per le regate.