Outremer 52: costruzione e tecnologia

Il nuovo modello è stato realizzato con una tecnologia innovativa che permette dislocamento ridotto, incremento delle prestazioni, volumi e tanto comfort anche nelle lunghe traversate

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Un progetto fondato sulle necessità e sulle abitudini del proprietario. L’Outremer 52 nasce proprio da questi principi confermando le essenziali qualità di prestazioni e sicurezza del cantiere francese, oltre alla semplicità di navigazione e qualità della vita a bordo.

È stato progettato in sinergia con lo studio VPLP e i grandi nomi del design francese come Patrick Le Quement, Darnet Design, Saguez & Partners. Dato che le prestazioni di un multiscafo sono essenzialmente condizionate dal peso, la realizzazione di questo modello ha indotto a ideare nuovi sistemi di costruzione.

La tecnologia adottata dal cantiere Gunboat, membro del Grand Large Yachting Group, ha permesso di ridurre proprio il peso della struttura senza ledere l’alto livello di resistenza. Una diminuzione del dislocamento totale che ha creato le condizioni per incrementare le superfici delle vetrate e delle aperture e migliorando, quindi, la visibilità verso l’esterno.

Così l’Outremer 52 risulta uno scafo affidabile, facile da manovrare in mare aperto come in porto. Questo cat non presenta problemi in tutte le condizioni meteo, anzi regala sensazioni di sicurezza anche con i comandi che possono essere riportati in pozzetto.

La timoneria, posizionata sul lato di dritta con una perfetta visione sulle vele, può essere trasferita nel cockpit per una conduzione in sicurezza in caso di maltempo mentre l’arretramento dell’albero, oltre a migliorare le prestazioni, ha liberato spazi in coperta.

La comunicazione tra spazi interni ed esterni consente sempre la sorveglianza della navigazione, gli ambienti sono inondati di luce naturale e concepiti per facilitare la circolazione a bordo e l’apertura totale della vetrata d’ingresso crea un ampio spazio conviviale tra pozzetto e salone.

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