Si chiama DeepSpeed ed è un jet fuoribordo elettrico per applicazioni navali sviluppato da Sealence, startup italiana fondata dall’imprenditore William Gobbo. I jet DeepSpeed appartengono alla famiglia dei motori a reazione di derivazione aeronautica e il loro punto di forza è la maggiore efficienza rispetto a quella dei tradizionali sistemi a elica o idrogetto. Il perché lo spiega lo stesso William: “il nostro sistema per generare la spinta non usa eliche che, come è noto, diventano sempre meno efficienti con l’aumento della velocità. I nostri jet, al contrario, diventano sempre più efficienti a velocità sostenute. Sono più efficienti anche degli idrogetti, che devono pescare l’acqua tramite una presa in alto, mentre nei nostri jet l’acqua entra in modo naturale, come accade con i motori aeronautici, evitando dispersioni energetiche. E anche in manovra non abbiamo bisogno di alcun invertitore di spinta: il nostro pod ruota, permettendo una grande manovrabilità in tutte le condizioni”.
Al momento la gamma dei jet DeepSpeed va da 80 a 160 cavalli e a breve sarà disponibile la versione da 280 cv e 480 nm di coppia. Grazie alla maggiore efficienza il jet da 80 cv genera la stessa spinta di un’elica montata su un motore da 110 cv, mentre per il jet da 280 cv il paragone in termini di spinta deve essere fatto con un motore da 350 cv. In termini percentuali, alle normali eliche oggi molto diffuse in commercio serve circa un 35 per cento in più di potenza per produrre la stessa spinta di un DeepSpeed.
Questo permette di poter montare dei jet più piccoli, capaci però di raggiungere le stesse potenze di motori tradizionali più grandi. Ma i vantaggi non finiscono qui: i jet sono anche privi di vibrazioni e non producono rumore, aumentando quindi il comfort di bordo. Inoltre sono progettati per erogare subito la coppia massima, quindi anche con potenze ridotte si riesce ad andare subito in planata (il record attuale è 2 secondi per mandare in planata la barca laboratorio da 400 kg, usando solo 12 kW di spinta).
Al prossimo Salone di Genova sarà possibile vederli montati su alcuni scafi: tra i cantieri che esporranno col DeepSpeed c’è Scanner Marine con il suo rib Envy 710 e Ameryachts con un nuovissimo concept sulla nautica sostenibile.
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