Vela e Motore di Settembre è disponibile online e in edicola

Vela e Motore di Settembre è online e in edicola. In questo numero vi presenteremo tuttel e novità che scopriremo ai prossimi saloni nautici: natanti, gommoni, imbarcazioni e barche da sogno, senza dimenticare gli accessori

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Vela e Motore di Settembre è disponibile online e in edicola! Da tradizione, il numero di settembre è quello dedicato ai Saloni autunnali.

E infatti vi proporremo tutte le novità a vela e a motore, dal natante ai multiscafi, passando dai gommoni e i superyacht, senza dimenticare gli accessori, che si potranno scoprire in anteprima al Cannes Yachting Festival, al Salone Nautico di Genova e al Monaco Yacht Show.

La cover story di questo mese è dedicata a Fiart Mare, un cantiere che proprio ai saloni presenterà diverse novità in arrivo e una in anteprima: il Fiat Seawalker 43 Panorama. Vi porteremo anche a bordo del Sanlorenzo 62Steel Cloud9.

Oltre a decine di barche che verranno presentate in anteprima mondiale a settembre, o nei mesi successivi, ve ne presentiamo noi alcune, su cui abbiamo navigato.

Troverete infatti le prove del nuovo Omikron OT-60, che ha fatto il suo debutto al Salone di Venezia, la lussuosa NY40 di Nerea Yacht, il Lomac 7.0, un gommone per famiglie ma tutto pepe, e il Grand Soleil 72 Performance, per regate e crociere.

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L'editoriale

Non smettete mai di navigare

Non si smette mai di navigare. È la risposta che ho dato a mio figlio tredicenne quando, leggendo il libro del velista/esploratore francese Olivier de Kersauson (classe 1944), mi ha chiesto se, vista la sua età, avesse smesso di navigare.

In realtà non so se continui davvero a solcare gli oceani del mondo o lo specchio d’acqua sotto casa, ma poco importa. La gente di mare, che ha a che fare con il mare, non smette mai veramente di navigare, perchè non si può smettere.

Quando leggerete queste righe l’estate, quella delle vacanze e delle lunghe crociere, sarà infatti terminata, ma non per questo la voglia di barca, in qualunque dimensione, forma e tipo di propulsione. A soffiare sul fuoco della passione arrivano giusto in tempo i saloni nautici di Cannes, Genova e Montecarlo.

Esposizioni, soprattutto le prime due, sempre meno statiche e più concentrate sull’experience, ovvero portare in mare appassionati e potenziali clienti che desiderano provare quella che potrebbe essere la loro prossima imbarcazione o, per chi è alla prima volta, anche solo provare l’emozione di trovarsi ai comandi.

Dal nostro ”osservatorio” possiamo registrare alcune tendenze che, siamo sicuri, si rafforzeranno stagione dopo stagione. La prima riguarda, senza tante sorprese, la propulsione elettrica. Dal motore si sta trasferendo alla vela, dove la prudenza è maggiore e la necessità di “sostenibilità” è inferiore rispetto a un’imbarcazione a motore. Dopo Elan, X-Yachts, Saffier, Arcona (e di sicuro scordo qualche nome) che già propongono versioni elettriche, adesso anche produttori in grande serie come Bénéteau e Hanse le hanno a listino sui loro modelli, tra cui i nuovi Oceanis 37.1 e Hanse 410. È un segnale.

Come lo è l’utilizzo sempre più diffuso delle resine termoplastiche - che permettono il riutilizzo e riciclo sia delle fibre sia della stessa resina - per la produzione non soltanto di piccoli pezzi ma anche di imbarcazioni intere. Ecoracer 30 OD della startup italiana Northern Light Composites (che aveva già stupito con il primo Ecoracer 25) e Jeanneau Sun Odyssey 30 OD sono due esempi concreti, naviganti, che troverete ai saloni.

C’è un’altra tendenza in banchina, capace di portare grandi innovazioni (e qualche rischio): la facilità. Oggi tutto deve essere facile e, se possibile, anche veloce. Tutti i cantieri la cavalcano, soprattutto grazie all’elettronica che mette in grado qualsiasi armatore di gestire imbarcazioni e rotte più o meno complesse.

Ma c’è chi lo fa con una visione molto spinta e tra questi, oltre al precursore Luca Bassani con Wally, c’è il velista e imprenditore Michael Schmidt (fondatore di Hanse Yachts e, oggi, di YYachts). Preoccupato per la complessità gestionale di un’imbarcazione a vela, che spesso spinge alcuni diportisti verso l’acquisto di uno yacht a motore, ha invitato la stampa presso la sede spagnola del cantiere (a Palma di Maiorca) per raccontarci la sua ultima creazione. Un daysailer, se così si può definire, di 75 piedi che riprende l’idea delle murate abbattibili proprio dai motoryacht e che sarà consegnato insieme a un membro d’equipaggio. In questo modo l’armatore, tramite un’app dedicata, sarà in grado di avvisarlo ed essere pronto a navigare nel giro di un’ora senza doversi occupare di preparare l’uscita.

Un’ultim’ora riguarda alcune eccellenze italiane di cui essere orgogliosi: Cantiere del Pardo è stato acquistato da Gruppo Calzedonia con i manager “storici”, Fabio Planamente e Gigi Servidati, che manterranno una quota di minoranza nella società e la condivisione di visioni sullo sviluppo futuro del cantiere; e ancora, Alessio Cindolo e Marco Dogliotti hanno vinto la medaglia d’oro al Campionato del mondo classe 420 U17 ad Alicante, in Spagna.

Non smettete mai di navigare!

Alberto Mariotti

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