Vela e Motore di Agosto è disponibile online e in edicola con un numero da collezione in italiano e inglese

Vela e Motore di Agosto è un numero da collezione, dedicato alle Icone del Made in Italy e per la prima volta in versione bilingue: italiano e inglese. Questo mese troverete le interviste ai grandi protagonisti della nautica tricolore e le più belle barche italiane. Ecco perché l’Italia della nautica è la migliore al mondo

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Vela e Motore di Agosto è disponibile online e in edicola con un numero da collezione e per la prima volta in bilingue: italiano e in inglese. Il numero di Agosto è un numero da collezione, dedicato alle Icone del Made in Italy.

Per questo troverete le interviste ai grandi protagonisti della nautica tricolore, che ci spiegheranno perché l’Italia della nautica è la migliore al mondo.

Tante storie di aziende, famiglie e cantieri di successo, come quelle di Nuvolari Lenard, Giovanna Vitelli (Azimut|Benetti), Alberto Galassi (Ferretti Group), Barbara Amerio (Permare), Massimo Perotti (Sanlorenzo), Giovanni Costantino (The Italian Sea Group).

E poi i cantieri Codecasa, Mangusta, Next Yacht Group, Cantiere del Pardo, Cantiere nautico Feltrinelli e aziende di componentistica, come Osculati, il re degli accessori, Eliche Radice e Besenzoni.

A fare il punto della situazione del mercato saranno anche tre opinioni: quella di Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, di Ugo Salerno del Rina e di Silvio Pietro Angori di Pininfarina.

Nella sezione Yachting Style troveremo tante novità tra barche, accessori, servizi e prodotti. E ovviamente non mancheranno le barche vissute e provate, con due seatrial d’eccezione: lo Swan 55 e il wallypower58.

Per le Barche da sogno, vi presentiamo il Tankoa 760 Apache, il Polaris di Rosrrinavi, l’Arcadia Sherpa Mabelle, il m/y Acala di Cantiere delle Marche e il Riva 102' Corsaro Super, che con la sua prua imponente fende le onde in copertina.

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L'editoriale

Edizione straordinaria

Quando lo scorso anno Vela e Motore ha festeggiato il primo secolo di vita qui in redazione ci siamo resi conto di due fatti: compiere 100 anni è un traguardo serio e importante, che contribuisce all’autorevolezza della rivista e richiede responsabilità verso chi legge. Il secondo ha invece a che fare con un rischio, quello di un’autocelebrazione o di un isolato omaggio a un secolo di diporto, entrambi fini a sé stessi.

Occorreva invece sostenere quel traguardo con un cambiamento importante, capace di traghettare la rivista in un nuovo mercato globale. Da qui l’esigenza di aprirci al mondo grazie alla lingua inglese (da sempre l’idioma ufficiale dello yachting) e con il sostegno di una distribuzione internazionale.

Lo facciamo con una veste monografica, un numero da collezione che segue quello dello scorso anno e che dedichiamo alle Icone del Made in Italy. Il giornale che state sfogliando è un magazine esuberante, composto da quasi duecento pagine, 15 “dialoghi” con altrettanti protagonisti del nostro settore, tra cui Saverio Cecchi di Confindustria Nautica, Silvio Pietro Angori, Ceo di Pininfarina e Ugo Salerno, Ceo di Rina, Giovanna Vitelli, Alberto Galassi, Barbara Amerio, Massimo Perotti, Giovanni Costantino e molti altri.

E ancora, con 40 tra le novità più interessanti progettate o realizzate nei nostri confini tra imbarcazioni a motore, gommoni, a vela e accessori. E ancora: le prove in mare di wallypower58 e Swan 55, modelli iconici di due cantieri italiani (Nautor Swan è finlandese, ma proprietà di Leonardo Ferragamo, che proprio quest’anno festeggia il 25° anniversario alla guida del cantiere).

E ancora, la sezione Barche da Sogno che viene incorporata nella rivista: 44 pagine dedicate al mondo dei superyacht con le presentazioni di Tankoa T760 Apache, Rossinavi Polaris, Arcadia Sherpa 80 Mabelle e Cantiere delle Marche Acala. Il tutto “sorretto” dalla copertina dedicata al cantiere che da 181 anni è l’interprete più riconosciuto a livello mondiale del Made in Italy, e non solo nel nostro settore: Riva Yacht con il 102’ Corsaro Super.

Quello di agosto è anche il numero più letto di tutto l’anno ed è per questo che, con il team di Vela e Motore, sfrutto queste righe per augurarvi buona estate e soprattutto buon vento, non importa se quello leggero e silenzioso di una barca a vela o quello più robusto di una barca a motore. Come si dice, basta che navighi!

Alberto Mariotti

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